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DIVANI

MAURO MILANACCIO, ADRIANO CATALDO

Fuori collana | pag. 208 | 2022 | € 19,00 | ISBN 979-12-80071-06-4

Questo libro rende conto di ciò che accade in quello scenario, chiamato analitico, o meglio, analizzante, una parola che aggira le posizioni fisse, l’arroganza delle imposture del sapere. Racconta l’esperienza avente luogo in una fabbrica di strani assemblaggi di immagini che parlano e scrivono allo stesso tempo le tracce lasciate dal dolore. Ma non lo fa nel solito modo.

MAURO MILANACCIO (Psicoanalista), vive a Trento dove è responsabile della sede Jonas, centro di clinica psicoanalitica. È docente IRPA, Istituto di Ricerca di Psicoanalisi Applicata e fa parte di APOLa internazionale. Ha pubblicato Topisteria. Un percorso attraverso la topologia di Lacan, Mimesis 2022, ha curato i volumi: Psicoanalisi e istituzione. Logiche di una cura e pratiche istituzionali, Franco Angeli 2017, Perché la topologia. Lacan, la psicoanalisi e la topologia, Galaad 2019. Ha tradotto di Alfredo Eidelsztein Il grafo del desiderio. Formalizzazioni in psicoanalisi, Mimesis 2015; L’origine del soggetto in psicoanalisi. Del big bang del linguaggio e del discorso, Paginaotto 2020. È co-fondatore di Paginaotto. Ha installato camere oscure in tre continenti.

ADRIANO CATALDO. Originario del Cilento, è nato nel 1985 nella ex Repubblica Federale Tedesca. Ha pubblicato testi poetici e contributi critici su blog, riviste, collettanee e sillogi individuali. Vive a Trento, dove organizza eventi letterari e partecipa alle attività del Trento Poetry Slam. Cura rubriche radiofoniche su Sanbaradio, è membro della redazione del blog letterario Poesia del nostro tempo. Assieme a Paolo Agrati, dirige la collana di poesia Sonar. Ha ideato i progetti di poesia e musica Electro Montale e Subalterna.