CONVERTIRE LA PULSIONE?
SUL PROCESSO DI SOGGETTIVAZIONE NELL’ESPERIENZA DELL’ANALISI
MASSIMO RECALCATI
a cura di Cristina Accardi e Andrea Panìco
Futuroanteriore | pag. 192 | 2020 | € 14 | ISBN 979-12-80071-01-6
Quando c’è evento-avvento del desiderio non c’è tanto esperienza della mancanza, ma quella di una gioia affermativa, di una forza che allarga il campo dell’esistenza.Perché la forza del desiderio è una forza che allarga il campo dell’esistenza?Perché è una forza che non è più imbrigliata dall’identificazione e non è più fissata, congelata al fantasma. In questo senso noi vediamo già cosa può significare “convertire la pulsione”.
MASSIMO RECALCATI (psicoanalista). Tra i più noti psicoanalisti in Italia, insegna all’Università degli studi di Pavia e all’Università degli Studi di Verona, scrive per La Repubblica. Fondatore di Jonas Onlus, dirige l’IRPA (Istituto di Ricerca di Psicoanalisi Applicata) ed è socio della Società Milanese di Psicoanalisi. Ha pubblicato numerosi libri tradotti in diverse lingue, tra cui: L’ultima cena: anoressia e bulimia (1997), L’uomo senza inconscio (2009), Jacques Lacan. Desiderio, godimento e soggettivazione (2012), Jacques Lacan. La clinica psicoanalitica: struttura e soggetto (2016), La pratica del colloquio clinico. Una prospettiva lacaniana (2017), Le nuove melanconie (2019), Critica della ragione psicoanalitica. Tre saggi su Elvio Fachinelli (2020), Legge, soggetto e verità. Lezioni veronesi di psicoanalisi (2020).